Primofiore Veneto IGT Magnum 1,5 L. 2021 Quintarelli

Il Primofiore Rosso di Quintarelli è un vino davvero sorprendente, soprattutto se la bottiglia acquistata la si dimentica in cantina per qualche anno. E’ un blend di Corvina Veronese, Corvinone, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon; da giovane sprigiona note vegetali, tipiche del Cabernet, ma con il passare degli anni evolve verso note speziate e sentori di frutta rossa secca. Nasce a Negrar, dal cuore nobile della Valpolicella Classica, su vigneti che poggiano su terreni collinari di natura vulcanica e calcarea. Le uve, dopo la raccolta, vengono lasciate appassire per un mese in cassette di legno prima di lasciar fermentare il mosto per almeno un anno in botti di rovere di Slavonia. E’ un vino che rappresenta la filosofia della Valpolicella, la filosofia di Quintarelli. E’ l’essenza della tradizione e della famigliarità.

DESCRIZIONE ORGANOLETTICA

Colore rosso rubino intenso. Nel calice si apre con delle note di viola e di ciliegia e ci regala un finale speziato, morbido, elegante, di bella freschezza e di grande equilibrio. Da gustare in accompagnamento a carne, carni rosse arrostite e in umido, formaggi stagionati, risotti di carne.

L'azienda si trova a Cerè di Negrar, dove l'esposizione dei vigneti è a Ovest ed il terreno è di tipo calcareo basaltico. La Cantina nasce all'inizio del secolo con Silvio Quintarelli e già allora, il vino prodotto viene esportato negli Stati Uniti, in barili da 50 litri. Dopo la prima guerra mondiale l'azienda si sposta nella vallata di Negrar dove il figlio Giuseppe, subentrerà nella sua conduzione insieme alla moglie e alle figlie. La Cantina si allarga, nasce un vino, l'Amarone, di elevata qualità e che viene scoperto ed apprezzato da estimatori importanti. Tutti i vini prodotti dall'azienda hanno caratteristiche che si esprimono per lungo tempo dopo l'apertura della bottiglia: la predisposizione al lunghissimo affinamento, che permette il miglioramento del prodotto anche oltre i vent'anni, e la vivacità. Oggi l’Azienda è gestita dalla figlia Fiorenza Quintarelli con l’aiuto del marito Gianpaolo e il figlio Francesco, nel rigoroso rispetto del metodo tradizionale di famiglia e con la stessa dedizione e passione trasmessa dal padre.